L’Associazione Italiana Sommelier (AIS) ha lo scopo di formare la figura del sommelier, nonché di valorizzare la cultura del vino, delle bevande alcoliche e dell’abbinamento cibo-vino.
L’AIS è un’associazione senza scopo di lucro che nasce a Milano nel 1965 per poi nel 1973, con decreto n. 539 del presidente della Repubblica, ottenere il riconoscimento giuridico da parte dello stato italiano.
Per diventare sommelier prima e professionista poi, si passa attraverso un percorso didattico articolato in tre livelli.
Primo livello: si articola in quindici incontri, ogni lezione tratterà un argomento preciso. Si parte dalla figura del sommelier, per poi approfondire la viticoltura, la produzione del vino, i componenti e la sua evoluzione, la tecnica della degustazione e l’esame visivo, quello olfattivo, l’esame gusto-olfattivo, gli spumanti, vini passiti e vendemmia tardiva con muffati, icewine, liquorosi e aromatizzati, la legislazione ed enografia nazionale, birra e distillati da cereali, altri distillati (grappa, rum, cognac, armagnac, calvados, tequila) e liquori (nazionali e esteri), le funzioni del sommelier, visita in un’azienda vitivinicola, approfondimento sulla degustazione e autovalutazione.
Secondo livello: tratta in senso stretto il mondo del vino, il suo legame con il territorio, la produzione sia italiana che straniera. In questo livello si perfeziona la tecnica della degustazione in modo da essere in grado di esprimere un giudizio sulla qualità del vino, per poi passare al legame con il territorio, quindi si approfondire tutti i vitigni italiani. Si partirà dalla Valle d’Aosta e Piemonte, per poi passare alla Lombardia e Trentino Alto Adige, al Veneto e Friuli Venezia Giulia, alla Toscana e Liguria, all’Emilia Romagna e Marche, Umbria e Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, Puglia, Calabria e Basilicata e infine Sicilia e Sardegna. Si volgerà uno sguardo all’Europa, in modo particolare alla vitivinicoltura in Francia, nel resto del mondo e infine ci sarà un approfondimento sulla degustazione e una prova scritta di autovalutazione.
Terzo livello: in questo livello si affronta il rapporto/abbinamento cibo-vino attraverso la pratica dell’assaggio di cibi con vini di diverse tipologie. In particolare le lezioni verteranno sull’analisi sensoriale del cibo e del vino, sulle tecniche di abbinamento, si parlerà delle uova e delle salse in funzione dell’abbinamento, condimenti, erbe aromatiche e spezie, cereali, prodotti della pesca, carni bianche, rosse e selvaggina, prodotti di salumeria, funghi, tartufi, ortaggi e legumi, formaggi, dolci, gelati e frutta, dolci al cioccolato ed infine ci sarà una cena didattica.
Terminato l’intero percorso, ci sarà una prova finale, o esame di abilitazione, superato il quale si conseguirà il titolo di sommelier AIS.
I corsisti, durante il percorso di studi riceveranno supporti didattici per partecipare alle varie prove. Nello specifico si tratta di: libri di testo, una valigetta con i bicchieri da degustazione e quaderni per le prove pratiche.
Per partecipare al corso scarica il modulo e consegnalo presso l’Enoteca Pistilli, via IV Novembre, Campobasso