esposizione diretta di un composto, in questo caso il vino, con l’ossigeno. La combinazione dell’elemento con l’ossigeno porta all’ossidazione, ossia alla perdita di elettroni. Ogni volta che un elemento o composto si ossida necessariamente ce né un altro che si riduce, ossia che cede protoni carichi positivamente e acquista elettroni.
L’ossidazione nel vino si traduce come un eccessivo contatto con l’aria che riduce la freschezza del prodotto e rende il colore più scuro di quello di partenza.