Bevande alcoliche per alcuni aspetti molto diverse tra loro, edulcorate con zucchero, caramello, miele, hanno un titolo alcolometrico normalmente compreso tra 15-55% vol. La loro classificazione tiene conto di sistemi diversi di preparazione, ma potrebbe anche basarsi sulle diverse materie prime utilizzate.
- Un primo gruppo di liquori è prodotto con l’infusione a freddo o con macerazione a caldo in alcol etilico o acquavite, di piante, erbe aromatiche, frutti, grani, cortecce, scorze o radici.
- Un secondo gruppo comprende i liquori prodotti dalla distillazione di un fermentato, di un liquido ottenuto per macerazione di frutti o piante erbacee, di un alcolato o di acquaviti.
- Un terzo gruppo di liquori è ottenuto con miscelazione a freddo di oli essenziali, alcol etilico, zucchero e acqua.
- I liquori di frutta sono prodotti da albicocche, ciliegie, prugne, mandarini, mirtilli, more, pesche e molti altri frutti, raccolti sani e maturi.
- I liquori a base di alcol sono prodotti con gli estratti ottenuti da essenze o da alcolati. Le essenze derivano da una distillazione o da unapressatura o torchiatura, mentre gli alcolati sono ottenuti per distillazione dopo qualche giorno di macerazione delle materie prime in alcol etilico e acqua.
- Infine ci sono le creme, liquori che contengono almeno 250 g zucchero/l.
ALCUNI LIQUORI NEL MONDO
L’Amaretto, caratterizzato da un gradevole aroma di mandarla, è prodotto con la macerazione dei noccioli di albicocca in alcol etilico o acquavite, mentre oggi si utilizza l’essenza di mandorla amara addizionata ad alcol etilico, sciroppo o zucchero e diversi aromi.
L’Anice, l’Anisone e l’Anisette, sono ottenuti per infusione in alcol etilico dei semi di diversi tipi di anice (verde, stellato…), mentre dall’aromatizzazione dell’Anice con i fiori di sambuco bianco si ottiene la Sambuca.
Sempre a base di anice è il Pastis, specialità marsigliese ottenuta dall’infusione in alcol etilico di anice, erbe alpine, coriandolo, assenzio e liquirizia.
Il Bailey’s Original Irish Cream è una crema liquorosa a base di crema fresca e Whiskey irlandese invecchiato, cioccolato e diversi estratti aromatici.
La Creme de Cassis si ottiene dal ribes nero per macerazione in alcol etilico e addizione di sciroppo, in modo che il prodotto finale contenga almeno 400 g di zucchero/l.
Il Curacao, nelle diverse varianti, è a base di arance, come i liquori chiamati Orange. I Curacao, prodotti inizialmente in Olanda, sono ottenuti dall’infusione di fiori e scorza di arancia amara.
Il Gran Marnier è ottenuto dall’addizione a Cognac del prodotto della distillazione del fermentato di bucce d’arancia amara, in presenza di polpa dello stesso frutto.
Il Cointreau, elaborato da scorze d’arance amare delle Antille, di arance dolci e alcol etilico buon gusto.
Il Drambuie è un liquore a base di Scotch Whisky, miele di brughiera ed erbe.
Il Maraschino è ottenuto dalla fermentazione e distillazione delle marasche intere, fatto invecchiare in botte e servito come digestivo.
Il Nocino, ottenuto per infusione di 40-60 giorni in alcol etilico buon gusto di noci verdi pestate, complete di mallo, con aggiunta di altri aromi e zucchero, è servito liscio come digestivo.
Vov e Zabov, sono alcuni dei liquori a base di tuorlo d’uovo, che deve essere presente in quantità superiore al 40%. Sono aggiunti a vini liquorosi come Marsala o Sherry, oppure a distillati come il Cognac e Brandy.
GLI AMARI
Gli amari sono liquori ottenuti per distillazione, infusione o macerazione di alcol etilico buon gusto, di erbe medicinali, spezie o scorze di agrumi, addizionati di zucchero che contengono una percentuale alcolica in genere tra 20-45 % vol.
Gli amari sono molto diffusi in Italia, soprattutto come digestivi, oltre ad essere impiegati nella preparazione di alcuni cocktail.
In base all’elemento vegetale più importante sono suddivisi in amari veri e propri, Fernet, Chine e Rabarbari.
I Fernet sono prodotti piuttosto complessi con una componente alcolica superiore e sono molto amari, mentre nelle Chine, così come nei Rabarbari, meno ricchi di alcol etilico, prevalgono rispettivamente i sapori della corteccia di piante del genere Chincona, soprattutto la cosiddetta china rossa, e del rizoma della pianta omonima. Tra gli amari possono essere considerati anche i Bitter, termine che in inglese significa amaro, ottenuti con numerosi ingredienti che portano a un buon equilibrio. In genere sono senza zucchero, ma se presente, lo è in quantità molto ridotte.