I vini aromatizzati sono vini assemblati, ottenuti da un vino-base neutro con un titolo alcolometrico minimo del 10%. A questo punto, in quantità variabili a seconda della tipologia, sono addizionati di:
– alcol etilico o acquavite, per aumentare il titolo alcolometrico;
– zucchero, per dare dolcezza e aumentare la consistenza;
– estratti o infusi di erbe e spezie, come cannella, macis, noce moscata…
Il vino ottenuto è successivamente sottoposto a processi di stabilizzazione, con chiarificazioni e filtrazioni, per renderlo perfettamente brillante. In genere, 6-12 mesi si procede all’imbottigliamento e alla commercializzazione.
Tra i vini aromatizzati più famosi troviamo il Barolo Chinato e il Vermouth. Quest’ultimo può essere bianco, rosso o rosato.